Fontana del Re

Qual è la temperatura giusta per servire il vino?

Tra le domande più comuni sul vino c’è una che prima o poi ci poniamo tutti: a che temperatura va servito il vino? Tra le risposte più ricorrenti c’è quella che vede servire il vino rosso a temperatura ambiente, ma è una risposta che lascia il tempo che trova perché sappiamo che se ci troviamo in Sicilia in estate la temperatura è di gran lunga diversa rispetto alla Gran Bretagna nello stesso periodo dell’anno. Quindi il più delle volte è un parametro fuorviante. Ogni vino ha una temperatura precisa a cui deve essere servito e questo serve per esaltare al meglio le caratteristiche organolettiche. In prole povere, servire un vino alla temperatura adatta consente di fargli esaltare profumi e sapori, determinando il senso di piacevolezza che ne deriva dalla degustazione.

Possiamo quindi dire che a 4-6°C vanno serviti i Vini Spumanti. Gli spumanti sono tutti i vini con le bollicine, tra questi lo Champagne, il Franciacorta, il Prosecco o altro vino che presenti le bollicine.

I Vini Bianchi possono essere suddivisi in 2 categorie principali:

  • quelli che vanno serviti a una temperatura compresa tra 8-10°C, ossia i Vini Bianchi giovani e freschi, che hanno un affinamento solo in acciaio e vanno bevuti nel giro di pochi mesi;
  • i vini bianchi serviti a una temperatura compresa tra 10-12°C, ovvero quei vini bianchi più strutturati, che hanno un affinamento un più lungo e sentori più evoluti.

A metà strada tra i banchi e rossi, i vini rosati vanno serviti alla temperatura di 12-14°C. Solitamente questi vini presentano i sentori e i profumi dei bianchi e il corpo dei rossi. Questa via di mezzo fa sì che vadano serviti ad una temperatura intermedia tra i vini bianchi e i vini rossi.

Anche i vini rossi si dividono in due categorie:

  • vini rossi giovani che vanno serviti a 14-16°C affinché si possa apprezzare il sentore vinoso e le deliziose note floreali e di frutta fresca.
  • Alla temperatura di 16-18°C vanno serviti i Vini Rossi da lungo invecchiamento, ovvero vini rossi evoluti, di grande struttura, facendo risaltare non soltanto l’eleganza del vino, ma soprattutto i profumi terziari e la piacevolezza gustativa data dall’equilibrio delle parti morbide e dure del vino. Temperature più alte farebbero esaltare sentori fastidiosi, come l’eccesso di alcool, coprendo i sentori di frutta matura o più speziati, che invece esaltano le caratteristiche peculiari di questi vini.

I frigoriferi comuni, quelli delle nostre case, sono regolati a una temperatura di 6-7° per cui è facile intuire che un vino bianco giovane prelevato dal frigo può essere servito dopo qualche minuto di ambientazione per raggiungere la temperatura ideale, mentre per servire un vino rosato occorre attendere circa mezz’ora.

 

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